Parassiti nel corpo

sintomi di parassiti nel corpo

I parassiti umani sono organismi che vivono sopra o all'interno del corpo umano, ottenendo nutrimento e riparo a spese dell'ospite. Questi organismi possono variare da protozoi microscopici ed elminti (vermi) ad artropodi più grandi. I parassiti hanno cicli di vita e modalità di trasmissione diversi e possono colpire diversi organi e sistemi del corpo.

I parassiti unicellulari (protozoi) e i parassiti multicellulari (elminti, artropodi) sono complessi dal punto di vista antigenico e biochimico, così come lo è la loro storia vitale e la patogenesi delle malattie che causano. Durante la loro vita, gli organismi parassiti attraversano solitamente diverse fasi di sviluppo, accompagnate da cambiamenti non solo nella struttura, ma anche nella composizione biochimica e antigenica. Alcuni stadi larvali degli elminti hanno poca somiglianza con gli stadi adulti (ad esempio tenie e trematodi). Anche alcuni parassiti protozoi cambiano notevolmente durante la loro vita; ad esempio il Toxoplasma gondii è un coccido intestinale nel gatto, ma nell'uomo assume una forma diversa ed è localizzato nei tessuti profondi.

Alcune di queste infezioni possono progredire da uno stato ben tollerato o asintomatico a una malattia pericolosa per la vita. Molte infezioni parassitarie vengono trasmesse dagli animali all'uomo (infezioni zoonotiche).

Parassiti protozoi

I protozoi sono organismi microscopici unicellulari che possono essere di natura libera o parassitaria. La trasmissione dei protozoi che vivono nell'intestino umano a un'altra persona avviene solitamente per via oro-fecale (ad esempio, attraverso cibo o acqua contaminati o attraverso il contatto da persona a persona). I protozoi che vivono nel sangue o nei tessuti umani vengono trasmessi ad altre persone da vettori artropodi (ad esempio, attraverso la puntura di una zanzara o di una mosca).

I parassiti protozoari umani possono essere divisi in quattro gruppi a seconda della loro modalità di movimento.

  1. Sarcodidae: utilizzano gli pseudopodi per il movimento. Comprende le amebe Entamoeba (ascesso epatico dissenterico), Dientamoeba (colite) e Acanthamoeba (può causare un'infezione grave, spesso fatale, del cervello e del midollo spinale chiamata encefalite granulomatosa).
  2. Flagellati (sarcomastigofori): utilizzano i flagelli per il movimento. Questi includono giardia (diarrea), tripanosoma (malattia del sonno e malattia di Chagas), leishmania (leishmaniosi viscerale, cutanea e mucocutanea) e tricomoniasi, un'infezione a trasmissione sessuale (STI).
  3. Apicocomplessi: il complesso apicale viene utilizzato per il movimento. Include Plasmodium (malaria), Toxoplasma (un'infezione zoonotica causata dal parassita Toxoplasma gondii con un'ampia gamma di sindromi cliniche nell'uomo).
  4. Ciliati: si muovono tramite ciglia e includono Balanidium, un grande protozoo, l'unico ciliato noto per infettare gli esseri umani (dissenteria). Circa l'1% della popolazione mondiale è infettata dalla balantidiasi.

Elminti

Gli elminti sono grandi organismi multicellulari che, nello stadio adulto, sono generalmente visibili ad occhio nudo. Gli elminti possono essere di natura libera o parassitaria. Nella loro forma adulta, gli elminti non possono riprodursi nel corpo umano. Esistono tre gruppi principali di elminti parassiti umani:

  • Trematodi: Fasciola Hepatica – trematode epatico; Fasciolopsis buski – colpo di fortuna intestinale; Paragonimus_westermani – trematode polmonare; Lo schistosoma è un colpo di fortuna del sangue.
  • Cestodi (tenie): Diphyllobothrium Latum – tenia larga; Hymenolepis Nana - tenia nana; Taenia Saginata – tenia bovina; Taenia Solium: tenia del maiale.
  • I nematodi (nematodi) causano varie malattie nell'uomo, che possono essere intestinali o colpire direttamente alcuni tessuti. Ascaris
  • Lumbricoides – nematode gigante; Enterobius Vermcularis - ossiuri e altri.

Ectoparassiti

Questi sono organismi che vivono esternamente sulla pelle dei loro ospiti. I parassiti della pelle si nutrono di sangue ed epidermide. Di solito sono così piccoli che non possono essere visti. Alcune specie si insinuano nella pelle, altre vivono in superficie. Alcuni parassiti possono trascorrere l'intero ciclo vitale all'interno del corpo umano, ma molti vivono al di fuori del corpo, nutrendosi solo occasionalmente.

  • Cimex Lectularius è un parassita comune noto come cimice dei letti.
  • Dermatobia hominis è la larva del tafano umano.
  • Sarcoptes scabiei è un acaro che causa la scabbia.

I parassiti umani colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto nelle regioni con accesso limitato all’acqua pulita, ai servizi igienico-sanitari e all’assistenza sanitaria.

Cause di patologia

  • Cibo e acqua contaminati. Fonti d'acqua non adeguatamente trattate o contaminate possono contenere parassiti come Giardia Lamblia e Cryptosporidium, che portano a infezioni gastrointestinali. Mangiare cibi poco cotti o contaminati, in particolare carne e frutti di mare crudi o poco cotti, può portare alla trasmissione di parassiti come Toxoplasma gondii e Trichinella spiralis.
  • Scarsa igiene e servizi igienico-sanitari. Molte infezioni parassitarie, soprattutto quelle causate da elminti (p. es. , nematodi e anchilostomi), vengono trasmesse attraverso il contatto con terreno, cibo o acqua contaminati da feci.
  • Trasmissione dei vettori attraverso insetti vettori. Parassiti come il Plasmodium (malaria), il Trypanosoma (malattia di Chagas, malattia del sonno africana) e le filarie (che causano la filariosi linfatica) si trasmettono attraverso le punture di insetti infetti: zanzare, cimici e moscerini.
  • Trasmissione da animale a uomo: alcuni parassiti sono serbatoi negli animali e gli esseri umani possono contrarre l’infezione attraverso il contatto diretto con animali infetti o con i loro escrementi. Ad esempio, il Toxoplasma gondii può essere trasmesso attraverso il contatto con le feci del gatto.
  • Infezioni importate. Gli individui che viaggiano in regioni in cui alcuni parassiti sono endemici possono essere a rischio di contrarre infezioni tipicamente non riscontrabili nei loro paesi.
  • Trasmissione da persona a persona. Alcuni parassiti del corpo, soprattutto quelli intestinali come Enterobius vermcularis (ossiuri) e Giardia Lamblia, possono essere trasmessi attraverso il contatto diretto da persona a persona, spesso in condizioni di vita affollate o in comune.
  • Terreno contaminato: alcuni tipi di elminti, compresi i nematodi, possono infettare l'uomo attraverso il contatto con terreno contaminato contenente uova o larve di parassiti.

Sintomi della malattia

L'elmintiasi può manifestarsi con una varietà di sintomi a seconda del tipo di parassita nel corpo umano, della sede dell'infezione e della gravità dell'invasione:

  • Dolore addominale, crampi e disagio.
  • Nausea e vomito.
  • Diarrea o stitichezza.
  • Perdita di peso e malnutrizione.
  • Anemia dovuta alla perdita di sangue e sostanze nutritive.
  • Vermi visibili nelle feci.
  • Prurito perianale (l'infezione da ossiuri (Enterobius vermcularis) può causare prurito perianale nei bambini, soprattutto di notte).
  • Sintomi respiratori: alcuni vermi, come Ascaris lumbricoides, possono migrare nel tratto respiratorio, causando sintomi come tosse e respiro sibilante.
  • Alta temperatura: in alcuni casi, le infezioni da elminti possono causare febbricola.
  • L’infezione causata da alcuni trematodi epatici o tenie può causare un ingrossamento del fegato (epatomegalia) o della milza (splenomegalia).

I protozoi (parassiti protozoari) molto spesso causano diarrea. Un'eccessiva diarrea può portare alla disidratazione, una condizione particolarmente comune nei bambini sotto i 5 anni di età. Le tossine rilasciate dall'agente patogeno e che entrano nel flusso sanguigno causano debolezza, dolore all'addome e ai muscoli. Quando l'infezione diventa cronica, compaiono perdita di peso ed eruzioni cutanee.

Diagnosi della malattia

La diagnosi delle infezioni parassitarie prevede una combinazione di valutazione clinica, test di laboratorio per i parassiti e talvolta studi di imaging.

Un’anamnesi dettagliata, comprese informazioni sui viaggi in altri paesi, sull’esposizione ad acqua o cibo contaminati e sui sintomi, aiuta gli operatori sanitari a restringere il campo delle potenziali infezioni parassitarie. Un esame fisico può rivelare segni e sintomi associati a infezioni, come eruzioni cutanee, dolorabilità addominale o ingrossamento degli organi.

L'esame microscopico dei campioni di feci è un metodo comune per identificare i parassiti intestinali, inclusi elminti (vermi) e protozoi. Se si sospetta un'enterobiasi, viene prescritto uno striscio dalla zona perianale, che viene poi esaminato al microscopio. Gli esami del sangue per i parassiti possono essere utilizzati per rilevare anticorpi, antigeni o DNA dei parassiti.

  • Per diagnosticare l'echinococcosi vengono prescritti test sierologici e talvolta l'ecografia del fegato.
  • L'opistorchiasi viene diagnosticata mediante esame delle feci, test sierologici e talvolta test del DNA.
  • La toxocariasi può essere rilevata mediante test per rilevare gli anticorpi contro Toxocara, un test del DNA per i parassiti e un esame del sangue generale che mostra l'eosinofilia.
  • La giardiasi viene diagnosticata mediante l'analisi delle feci e i test sierologici.
  • Per diagnosticare l'ascariasis vengono utilizzati la microscopia delle feci e i test per gli anticorpi contro l'ascaride.
  • Trichinosi: test sierologici e analisi del DNA della Trichinella.

I campioni di urina possono essere testati per la presenza di uova, larve o antigeni di parassiti, soprattutto nelle infezioni come la schistosomiasi.

L'imaging radiologico, come l'ecografia, la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica, può essere utilizzato per visualizzare e valutare l'entità del danno tissutale causato da alcuni parassiti, soprattutto nei casi di parassiti cistici o infiltranti i tessuti.

Trattamento

Il trattamento delle infezioni parassitarie prevede solitamente l’uso di farmaci antiparassitari. I farmaci specifici e la durata del trattamento dipendono dal tipo di infezione che causa l’infezione, dalla sua gravità e dagli organi colpiti. Metronidazolo e tinidazolo sono efficaci contro una varietà di protozoi, tra cui Entamoeba histolytica e Giardialamlia. Atovaquone-proguanil: usato per trattare e prevenire la malaria e alcune infezioni da protozoi. I farmaci antielmintici comprendono albendazolo, praziquantel, ivermectina, pirantel pamoato, sulfadiazina, suramina.

Previsione e prevenzione della malattia

La prognosi per il trattamento dei parassiti nel corpo varia ampiamente a seconda di diversi fattori, tra cui il tipo di parassita, la gravità dell’infezione, gli organi colpiti e la salute generale della persona. In molti casi, un trattamento tempestivo e adeguato può portare a un esito favorevole, mentre la mancanza di trattamento o infezioni gravi possono portare a complicazioni e conseguenze sulla salute a lungo termine.

Il sistema immunitario umano svolge un ruolo importante nel determinare l’esito dell’infezione parassitaria. Le persone immunocompetenti possono avere una prognosi migliore rispetto alle persone con un sistema immunitario indebolito.

Lo sviluppo di complicazioni come danni agli organi, infiammazioni croniche o infezioni secondarie può influenzare significativamente la prognosi. Le complicazioni possono derivare da infezioni a lungo termine o non trattate.

Alcune infezioni parassitarie possono diventare croniche e persistere per un lungo periodo. Le infezioni croniche possono portare a problemi di salute continui e possono essere difficili da gestire.

Il coinvolgimento di organi critici, come il sistema nervoso, cardiovascolare o respiratorio, può avere un impatto significativo sulla prognosi. I parassiti che attaccano gli organi vitali possono causare complicazioni più gravi e pericolose per la vita.

La prevenzione delle infezioni parassitarie comporta l’adozione di varie misure per ridurre il rischio di infezione e trasmissione. Le raccomandazioni generali per prevenire l’infestazione da parassiti sono:

  • Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone dopo aver usato il bagno, prima di mangiare e dopo aver toccato animali domestici o terreno.
  • Mantieni le unghie corte e pulite per ridurre al minimo il rischio di contrarre uova di parassiti o cisti sotto le unghie.
  • Cuocere accuratamente carne, pesce e pollame per uccidere i parassiti. Lavare accuratamente frutta e verdura, soprattutto se verranno consumate crude.
  • Bevi acqua potabile sicura da fonti purificate o bollite, soprattutto quando viaggi in aree ad alto rischio di parassiti presenti nell'acqua.
  • Utilizzare un repellente per insetti per prevenire punture di zanzare, zecche e altri vettori che possono trasmettere malattie parassitarie.
  • Assicurati che i tuoi animali domestici ricevano controlli veterinari regolari e farmaci per la sverminazione.
  • Smaltire correttamente i rifiuti degli animali domestici per ridurre al minimo il rischio di infestazioni da parassiti.